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Cenni sul Wyrd

“Con il termine stregoneria mi riferisco alle forze che dominano la Terra di Mezzo. Ti ho detto che, per lo stregone, tutto fa vibrare la rete del Wyrd, che sia l’azione degli Dei o il movimento di un piccolo insetto. Il tuo arrivo ha fatto tremare la rete. Il volo dei corvi ha fatto tremare la rete. La mia presenza la fa tremare. Il duello dei guerrieri e il cavallo malato hanno fatto tremare la rete. Tutte le nostre vite sono legate assieme nel mondo lucente del Wyrd, in cui tutte le cose sono irretite, e sono connesse una all’altra dai fili del Wyrd”. Ero stato impressionato dall’idea di Wulf di una rete che conteneva tutte le cose, ma ora che sembrava che io vi fossi impigliato, quell’idea mi pareva sinistra e non potevo accettarla. Wulf alzò una  mano e toccò la manica della mia tunica. “ La trama di questa stoffa ci rivela la trama del Wyrd”, disse. “ Il tuo destino individuale è steso su un telaio. Tutti gli episodi della tua vita, tutti i sogni, i pensieri, le paure, sono un disegno intrecciato sul telaio. La durata della tua vita è misurata dal filo verticale, tenuto in tensione dai pesi della forza vitale. I fili orizzontali del telaio sono le forze che incontrerai nel corso della tua vita, piuttosto che il giorno e la notte. Il disegno sul telaio è lo schema della tua vita ed è tessuto dalle Tre Sorelle del Wyrd”.

Questo è un frammento del mirabile romanzo di Brian Bates “La via del Wyrd”, per me un valido testo, utile a cominciare a comprendere il Wyrd. Da qui possiamo intuire che il Wyrd è una “rete” all’interno della quale vi sono reti più piccole che rappresentano il Wyrd personale, ma ogni rete è connessa a tutte le altre in una grande rete universale. Tutto ha un suo Wyrd, l’uomo, il pianeta,la nazione, gli Dei stessi. Ogni evento risuona in tutta la rete con intensità differente in base alla “distanza” ma ha comunque un effetto, seppur minimo. Graficamente possiamo rappresentare il Wyrd come un estensione della Runa Madre Hagalaz,  non a caso il suo concetto chiave è  Struttura, infatti all’interno di essa e nelle sue estensioni troviamo tutte le Rune ad eccezione di Mannaz, altra Runa Hog .

All’interno di questa rete abbiamo eventi immutabili, legati all’Orlog cioè il Fato, mentre altri su cui possiamo esercitare il nostro libero arbitrio, quindi rinunciare a scegliere equivale a non esercitare il nostro Potere più grande. Acquisire la consapevolezza che ogni evento, seppur all’apparenza sconnesso è collegato in questa rete è un passo importante nella vita spirituale di ogni individuo. Ogni scelta, ogni azione risuona in tutta la tela e avrà ripercussioni e riflessi su altri ed altro. Le Tre Sorelle del Wyrd sono le Norne, queste tre figure sono il tempo stesso, ma contemporaneamente non soggette al tempo e fuori da esso. In diverse culture antiche troviamo queste figure, si pensi alle Moire, o alle Parche, noi ovviamente prenderemo in considerazione quelle legate alla nostra Tradizione.

Urdr la Norna antica, il passato, l’origine, colei che era, essa è collegata al concetto di Orlog, cioè il fato immutabile a cui tutti gli esseri sono legati, anche gli Dei.

Verdandi è il divenire, colei che è, il risultato del passato così come il futuro lo è del presente. Essa è legata al Wyrd, cioè il destino, la rete che tutto ha. Ogni individuo ha una serie di possibilità che fanno parte del  suo Wyrd, esercitando Potere noi possiamo operare le scelte, ma certi eventi si ripresentano anche in forme leggermente diverse finché non comprendiamo come superarli.

Skuld è il futuro, la giovane, il debito, la colpa, essa rappresenta perciò il compito che a ciascun individuo è affidato in questa vita. Nostro scopo principale è comprendere questo compito.

Il Wyrd si esprime in tutto ed ovunque, ci manda segnali continuamente, attraverso gli incontri che facciamo, attraverso le nuvole o il fuoco, persino attraverso la canzone che sta passando in radio in questo momento. Il nostro compito è sviluppare “occhi” per vedere ed “orecchie” per sentire che vanno al di là dei comuni sensi, così piano piano la sua trama si rivelerà a noi ed esercitando il nostro Potere personale interagire su di  essa andando dove possibile a modificarla. Dalla nascita portiamo in noi elementi del Wyrd, alcuni provenienti dalla famiglia di origine, altri dal nome, ecc ecc. Tutti questi elementi nascondono luci ed ombre, ma vi è una terza parte quella neutra, acquisendola, imparando a guardare dall’esterno come se non fossimo coinvolti, possiamo più facilmente “vedere” dove intervenire,  certo “vedere” non è sinonimo di “intervenire” ma può essere un primo passo verso la consapevolezza. Capire o meglio comprendere dove e come intervenire ci da la possibilità di scegliere veramente andando così a tirare alcuni fili del Wyrd, permettendoci di essere fedeli a noi stessi e non al nostro ego, ma ponendolo al servizio del Sè.

 

 Thomas Rapeto

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