06 dicembre, 2023

I 7 Livelli dell’Anima

I 7 Livelli dell’Anima

Non è certamente tempo perso ribadire che dalla nascita della Tradizione Nordica (2000/2500 a.C.) sino a circa il 1200 d.C. (epoca in cui appaiono i primi testi scritti), esiste un buco temporale di circa 3000 anni, senza contare che la cosiddetta epopea vichinga (793-1066) è già una fase di declino della tradizione spirituale del Nord. Si considerino dunque sempre due cose:

  • Gli antichi nordici, come del resto molte altre popolazioni arcaiche, erano illetterati. Pertanto la Tradizione veniva tramandata attraverso racconti orali (o canti come per le tribù germaniche continentali). Questo implica il fatto, come nel gioco del telefono senza fili, che nel corso dei millenni conoscenze e informazioni potrebbero essere andate perse o essersi modificate in modo significativo
  • Le traduzioni furono spesso fatte dagli amanuensi e non si può escludere un influenzamento volontario o involontario (per mancata comprensione totale della lingua originale) con conseguente omissione o modifica delle conoscenze originali

Questi due elementi chiariscono che ciò che è arrivato a noi in ordine di testi non può essere tenuto in considerazione come elemento probante di tutta la Tradizione, né ci si può appoggiare solo su elementi archeologici che sono spesso ipotesi interpretate su basi soggettive.

Detto questo verrebbe da pensare che non sia possibile recuperare molto della Tradizione arcaica, ma per Fortuna così non è. La capacità di accedere al Tela del Wyrd è la migliore possibilità che abbiamo per rintracciare in toto o in parte informazioni vitali fisicamente andate perdute. Ovviamente tale possibilità deve prescindere da fini strettamente personali o da atteggiamenti egocentrici del tipo “gli Dèi parlano con me” o “sono io l’eletto degli Dèi” e simili. Condotte di questo tipo non sono purtroppo così rare tra i cosiddetti “duri e puri” pagani ed eteni.

Lo Sciamanesimo si sviluppa su base Animistica, concetto mediante il quale si ritiene che ogni essere visibile e non visibile abbia un’anima. Questa concezione ben si sposa con la relazione che l’individuo ha con i cosiddetti Alleati (animali e/o piante) mediante i quali lo Sciamano opera.

Quello che però non sempre viene detto è che Spirito e Anima non sono la stessa cosa, benché entrambi appartengano allo stesso individuo. Inoltre l’Anima Individuale non ha solo un Livello, bensì sette che sono tra loro differenti. Questi Livelli sono: Anima Animale dell’Acqua, Anima Animale dell’Aria, Anima Animale della Terra, Anima Vegetale, Anima Minerale, Anima Divina e Anima Cosmica.

Immagine acquisita dal web

Ogni individuo, che ne sia consapevole o meno ha, per esempio, maggiori connessioni con un animale piuttosto che con un altro. Una particolare connessione esiste anche per tutte le altre Anime (compresa quella Divina), tranne per quella Cosmica.

Immagine acquisita dal web

Ogni Anima Individuale ha una connessione con un essere acquatico che rappresenta e compartecipa all’Anima delle Acque, una con un animale terrestre che rappresenta e compartecipa all’Anima della Terra, con un volatile che rappresenta e compartecipa all’Anima del Cielo. Ognuno di questi appartiene dunque ad uno spazio ben preciso. Questa connessione garantisce all’individuo una sorta di patto di non belligeranza sulla base di una “fratellanza” reciprocamente riconosciuta. In altre parole se la tua Anima della Terra ha connessione con il lupo, incontrandone uno non sarai mai attaccato da questo perché ti riconoscerà come compartecipe alla sua realtà, avendo con esso una frequenza simile.

Un altro livello è quello dell’Anima Vegetale. Ognuno identificherà un albero o un erba a sé più affine sempre sulla base di caratteristiche reciproche. Questo non esclude ovviamente la possibilità di usare altri vegetali a scopo curativo o magico. Semplicemente l’Anima dell’individuo compartecipa al Regno Vegetale attraverso la propria Anima Vegetale Individuale, esattamente come per le tre menzionate prima. Stesso dicasi per l’Anima Minerale (maggior sintonia con pietra o cristallo e riconoscimento reciproco). Non fa alcuna differenza l’Anima Divina Individuale che è affine per caratteristiche ad una Divinità specifica o Forza Spirituale (Stirpe di provenienza) la quale non fungerà solo da specchio all’individuo, ma raggiunto un determinato livello nel proprio Percorso, egli sarà in qualche modo il rappresentante della Forza o Divinità stessa, previo ovviamente il mantenimento del Sacro Percorso. In questo modo viene anche spiegata l’interazione tra macrocosmo e microcosmo.

Ogni individuo ha quindi un’Anima individuale, la quale compartecipa per sua natura all’Universo stesso mediante la propria Anima nei suoi sette Livelli animici qui sopra succintamente descritti.

Ultimo Livello, anche se sarebbe meglio definirlo il Primo, è l’Anima Cosmica, in quanto ognuno ha una derivazione molto più ampia di quella che si possa pensare. In altre parole non siamo semplici organismi biologici, ma discendiamo da un’unica Realtà Universale. Anima singola pertanto, benché derivante e compartecipe di un’unica Realtà. È questo un argomento abbastanza vasto che necessiterebbe di essere trattato a sé stante.

Sia tutto quanto scritto uno spunto per ottenere una comprensione più ampia del proprio Essere e della propria Anima Individuale.

Úlfgaldr Valtýsson




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