19 marzo, 2024

Il Sentiero di Wotan

Il Sentiero di Wotan

Il Sentiero di Wotan, il Sentiero dell’Übermensch, prende il nome da Wotan (Odino), la divinità principale delle tribù germaniche nel Nord Europa precristiano, è una risorgenza dell’antica scienza de inostri Antenati, di ringiovanimento ed evoluzione accelerata tramite il lavoro su se stessi. Il Sentiero di Wotan deriva dall’ultima Età dell’Oro di questa terra, che si è conclusa molto prima della storia registrata. In quei tempi illuminati i nostri Antenati erano molto evoluti, anche al di là del bisogno di tecnologia o strumentazione, e comprendevano la vera natura della materia e dello spirito. Tuttavia i nostri Antenati dell’Età dell’Oro avevano previsto la venuta dell’Età Oscura, e così hanno incapsulato la loro saggezza in allegorie che gli uomini sapienti avrebbero potuto interpretare, ma che gli ignoranti e intolleranti avrebbero respinto come fantasie innocue di primitivi, così da non distruggerli in quanto concorrenza pericolosa alla loro autorità ecclesiastica. Col passare del tempo, la terra, e con essa l’intelletto e la consapevolezza umana, gradualmente degenerarono in un’epoca oscura di ignoranza, egoismo e intolleranza, da cui solo ora sta emergendo. Nell’Era Vichinga, che ha avuto luogo nel bel mezzo dell’ultima Età Oscura, pochi, se non nessuno, potevano capire il vero significato delle allegorie antiche e, senza le basidi una vera comprensione del loro patrimonio spirituale, la gente del Nord Europa non fuin grado di resistere alla conversione forzata alla nuova religione del Cristianesimo. Ma come previsto, le allegorie non furono distrutte. Finirono per essere scritte e conservate dai Cristiani, ignari del fatto che questi miti e leggende dell’antichità contenessero la conoscenza e la scienza dell’Età dell’Oro. Tuttavia, come ci si aspetterebbe da qualcosa che era stato tramandato di generazione in generazione, alcune delle allegorie dei nostri antenati sono andate perdute, talune in parte e altre interamente. Quelle che sopravvissero furono curate dai Cristiani che le trascrissero, e per questo ci sono molte alterazioni, omissioni e traduzioni errate. Ma gli elementi essenziali della conoscenza dell’Età dell’Oro sono sopravvissuti abbastanza bene da fornire la base per la rinascita del Sentiero di Wotan. Questo opuscolo è una interpretazione concisa e un commentario delle più importanti di queste allegorie superstiti. Non è risultato di ricerca scientifica, filologia, antropologia, né di alcun tipo di misticismo.

Immagine acquisita dal web

Esso deriva da molti anni di pratica reale sul Sentiero di Wotan. L’antica conoscenza e la scienza dei nostri Antenati è stata anche preservata e trasmessa dai praticanti reali la cui pratica disciplinata delle tecniche prescritte ha elevato a livelli evolutivi straordinari e capacità sovrumane. Essi hanno messo in praticale informazioni contenute in questo opuscolo. Il Sentiero di Wotan non è soprannaturale o “occulto”. È semplicemente una profonda comprensione delle leggi della Natura e del nostro scopo nella vita. Gli Dei e le altre icone simboleggiano la lotta dell’umanità dai limiti egocentrici al più alto livello evolutivo di consapevolezza supercosciente e poteri sovrumani. Il Sentiero di Wotan è il percorso della specie sovrumana o Übermensc.

di Jost Turner




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