29 marzo, 2024

Týr

Týr

La prima funzione della tripartizione divina (la Magia e il Diritto) è delegata a Odino e a Týr. Del dio Týr si conosce soprattutto l’aspetto giuridico benché per le genti germaniche era riconosciuto anche come dio della Guerra.  Anticamente queste due funzioni non erano in contrapposizione.

Týr. Uno stralcio del prossimo libro in uscita:
“Nella Tradizione Nordica Týr è la divinità che presiede i thing (þing in norreno), le assemblee delle comunità che erano anche sedi di giudizio……La Mitologia assegna a Týr questa funzione giuridica in virtù della parola data e mantenuta anche a discapito di se stesso. Il Mito racconta infatti che gli Dèi vedendo il Lupo Fenrir crescere a dismisura e sapendo che egli sarebbe stato un loro acerrimo nemico durante il Ragnarökr, decidono di imbrigliarlo per renderlo inoffensivo. Dopo un paio di inutili tentativi, commissionano ai Nani un laccio magico che potesse legare il Lupo. Portato il nastro dall’apparenza innocuo al giovane Fenrir, gli Dèi gli propongono di spezzare anche questo così come già aveva fatto con i precedenti. Ma il Lupo fiuta l’inganno e chiede che uno di loro ponga una mano nelle sue fauci a garanzia che non sia un imbroglio. Tutti si rifiutano ben sapendo che il laccio lo avrebbe bloccato, tranne Týr che pone la sua mano destra come pegno nella bocca del Lupo. Questi tenta di liberarsi dal magico nastro, ma più si sforza di spezzarlo e più il laccio si stringe. Quando comprende che gli Dèi lo hanno ingannato recide la mano a Týr.

Immagine acquisita dal web

La mutilazione simboleggia il mantenimento della parola data, anche a costo di rimetterci personalmente. Un comportamento di questo tipo altro non può che assegnare al dio una funzione giuridica che è altresì sinonimo di coraggio e sacrificio, perché legare Fenrir equivale a legare le Forze del Caos che tentano di prendere il sopravvento”.

HEILL TÝR




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