19 marzo, 2024

Il Distacco Rituale

Il Distacco Rituale

I Rituali di Distacco energetico, benché non presenti chiaramente nelle Saghe, sono collegati all’antica Tradizione Nordica e sono rituali di grande importanza. Il collegamento con essa lo si può rintracciare nelle Pratiche fatte con un particolare fuoco (Fuoco della Necessità) e con il Rito del Funerale (Erfi), dove il guerriero veniva posto sulla pira e il suo corpo arso affinché il suo hugr potesse raggiungere facilmente il Grande Padre.
In tutto ciò si ravvede l’importanza dell’uso del fuoco, elemento che per sua natura trasforma la materia, ma che è altresì in grado di tramutare tutti quegli aspetti che in qualche modo ostacolano la nostra vita. I Rituali di Distacco usano un Fuoco Ritualizzato mediante il quale l’individuo, attraverso un “protocollo” ben preciso, crea una netta e definitiva separazione tra sé e tutti quegli elementi della propria esistenza che, seppur di vecchia data, permangono sul piano energetico creando interferenze. Potrebbero ad esempio essere persone con le quali abbiamo stretto importanti relazioni (compresa quelle genitoriali) e dalle quali ci siamo separati. Relazioni di questo tipo hanno creato, in funzione dell’intensità del rapporto, un filo energetico che funziona in doppio senso e che ci mantiene in qualche modo legati alla persona con la quale abbiamo interrotto la relazione. Ma potrebbero essere anche situazioni puramente quotidiane e materiali che hanno causato problemi di vario genere: fallimenti professionali o perdita di persone care. Tutto ciò crea spesso una condizione di legame psico-energetico che ci deruba di una certa quantità di energia e che limita la possibilità di esprimerci concretamente sul piano materiale. I Rituali di Distacco che derivano da Pratiche sciamaniche tradizionali e da pratiche funerarie si possono fare solo poche volte nella vita. Sono pertanto momenti ai quali è bene avvicinarsi in modo sincero e non banale.




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